sabato 30 giugno 2012

Claire de lune

- Inizio registrazione vocale -
Skyplex Hall Point

In sottofondo si sente una musica suonata all'arpa
 

Ho provato a suonarla ad Hope, ma chissà perchè preferisce ascoltarla registrata. Siamo ad Hall Point. Ho fatto lunghi sospiri nella traversata, guardando il volto della piccola. Avevo paura. Questi giorni sullo Skyplex saranno molto lunghi per lei. Il suo "ohhhh" quando siamo attraccati è riuscito a far svanire ogni mia preoccupazione. Ha la capacità di trovare il lato buono in tutto. La scoperta, la nuova avventura.Il conoscere ancora ed ancora. Il suo continuo "perchè?" che nasce ad ogni nuova visione o situazione. Credo che questi giorni saranno più lunghi per me che per lei! 
Naturalmente le è vietato accedere ad alcune zone, però oggi pomeriggio la balia mi ha detto che sono state al Baazar. Se avesse potuto avrebbe comprato tante cose. 
Ho fatto svariati incontri da quando siamo arrivati. Oggi ho rivisto mister Brent Ratliff. Ha un fascino magnetico quell'uomo e credo sia consapevole di poter affascinare ogni donna che può trovarsi al suo fianco. Insieme a noi al bancone per un certo lasso di tempo vi sono state anche due donne della Security. Zoya Vasilyeva e Mughain McCarty. Un solo uomo in mezzo a tre donne, due delle quali sembravano arrabbiate con il Verse intero. Ho smesso di fare considerazioni personali sulla rabbia che una persona può portare dentro. Per tirare fuori quella di Julius un giorno, abbiamo passato ben 6 ore seduti a guardarci senza parlare. Sono a conoscenza del fatto che ognuno di noi ha i propri spettri nell'armadio, come dicevano nella Terra-che-fù, ma come si può vivere arrabbiati su Hall Point? Ratliff mi sembra a posto. Da vecchie informazioni, sulle Holonews che circolano sapevo che a capo vi era una donna. Non ricordo il nome e dopo la scena a cui ho assistito oggi, ho desistito a chiedere. Ciò che ho compreso mi porta a pensare che Ratliff abbia ereditato il tutto. Non vorrei essere nei suoi panni a volte. Non deve essere facile. La maggior parte della sicurezza è formata da donne. Anzi apparte un solo membro ho conosciuto solo donne nello staff. Si, noi donne abbiamo una marcia in più ma non deve essere facile. L'ho invitato a cena. Senza malizia e senza doppi fini. Vorrei scoprire mille segreti di quell'uomo e capire alcuni come.
Ho passato il resto del tempo nelle cucine. Non ho ancora iniziato a preparare niente di ufficiale. Stò dando solamente lezioni ai miei collaboratori dei fornelli per istruirli sul come andranno preparati i piatti. Seguirò ognuno di loro. Seguirò ogni creazione che uscirà da quelle cucine, ma non posso preparare da sola un buffet per quasi cento persone. Come ho detto oggi però, solo ed esclusivamente io mi occuperò della frutta e della verdura. Ho basato l'intero menù sul palato, data la clausola del contratto, ma voglio infilarci anche la mia arte. 
L'altra sera vi ho incontrato anche Oliver Walgram su Hall Point. Eravamo da poco giunte ed avevo bisogno di un bicchiere di vino. Non riesco a capirlo quell'uomo. Pare abbia un passato molto complicato. Avevo inteso che si fosse occupato di guerre ed armi, invece ho scoperto che è stato alla Blue Sun. Parla sempre di armare una nave, di fare da scorta ad altre navi con la propria armata. Mi ha detto di fare affidamento su di lui se mi trovassi in difficoltà. Tralasciando che raramente faccio affidamento su qualcuno, ma posso fidarmi? E' questo il dubbio che mi perplime. Posso fidarmi di quell'uomo così enigmatico?
Non giudicare Sabina, ognuno di noi ha i propri perchè negli atteggiamenti che ha con gli altri. 
Mi hanno insegnato questo, ma come posso fidarmi senza aver compreso bene? 
Chiaro di Luna. Pare che si chiami così questa musica. Ha la capacità di rilassarmi, dopo una giornata intensa. Questa musica e l'abbraccio di mia figlia. 

- Fine Registrazione Vocale -

mercoledì 27 giugno 2012

The Past

- Inizio Registrazione Vocale -

Horyzon, Capital City

Sono rientrata da poco. Mentre rientravo ho telefonato ai miei genitori. Mi ha risposto mio padre. Abbiamo parlato in parte del più e del meno. Quando siamo entrati nel discorso lavorativo gli ho parlato del progetto di Hall Point e della mia intenzione di andare in visita su Greenfield. Non ha risposto niente. La sua è stata una domanda. " Hope come stà? " Mio padre fa così. Quando deve ricordarmi che qualsiasi cosa faccio devo mettere innanzi tutto la vita di mia figlia mi domanda di lei. Gli ho raccontato del cane che le ho comprato e che da quel momento non se ne stacca un attimo, permettendomi di lavorare in cucina e di dare sfogo alla mia creatività. Mi ha detto di comprarle un cavallo.
Avrei voluto rispondergli " con quali soldi? ". Già i soldi iniziano veramente a scarseggiare e spero nella riuscita della serata sullo Skyplex.
Le ricette sono pronte. Alcune le ho già provate e sono in tema con la serata. Ho scelto i migliori ingredienti per creare il tutto.
Ho fatto come mi hanno insegnato. Mi sono guardata intorno, ho studiato, elaborato e creato. Non è perfetto.
Non è perfetto. Ho peccato in qualcosa. Si, lo sò già in partenza. Ma solo gli occhi più raffinati e i palati più fini potranno notarlo. Nel complesso però racchiude quella parola che mi hanno richiesto : Stupendo.
Mentre elaboravo le ricette ho fatto ricorso ai miei appunti salvati. Durante lo scorrimento di alcuni file ho ritrovato questa :
Mi ero dimenticata di averla. O meglio, era tanto che non l'aprivo. Mi ha fatto ripensare a quei momenti. Eravamo in uno dei tanti locali di Xhinion. C'è un piatto dolce nel menù che ho creato che lo ricorda. E' dedicato a lui.E' dedicato a quella passione che aveva, sperando che mi porti un pizzico di fortuna in più.
L'ho fatto assaggiare anche ad Hope.
Più guardo Hope nel crescere e più vi trovo atteggiamenti ed espressioni di suo padre. La notte quando dorme spesso e volentieri sistema il cuscino, abbracciandolo proprio come faceva Julius. Mi sono soffermata a pensare se mai avrebbe acconsentito al modo che ho scelto per crescerla. L'abbandonare tutto e il tentare la sorte. Si, lui che era un soldato lo avrebbe approvato. Lui che aveva una mentalità tutta sua sull'essere soldato lo avrebbe apprezzato.Lui che hai comunicati sulle sparatorie a Greenfield e sui rapimenti avrebbe reagito in maniera diversa da tutto il resto del Verse.
Si, perchè con o senza di lui il Verse continua ad essere pieno di forza e brutalità. Hanno rapito la vice CEO della Blue Sun. Non l'ho mai conosciuta, ma dalle foto sparse sul Verse di lei, sembra una ragazza con un viso angelico.
Sò già come avrebbe commentato Lui.
Lui che è stato l'ultima domanda di mio padre di questa sera. " Sabina, quando dirai addio veramente al passato per tornare a vivere?"
" Papà riaggancio e vado a casa. Hope mi aspetta . "
Seguo i suoi insegnamenti, ricordandomi ogni attimo del passato.

- Fine Registrazione Vocale - 

sabato 23 giugno 2012

Bigears

- Inizio Registrazione Vocale -
Horyzon, Capital City

Bigears è la fusione di  Big Ears, ovvero Grandi Orecchie. E' il nuovo membro della nostra famiglia. Un Basset-Hound di tre mesi che ho comprato ieri su Hall Point. Ho fatto un giro nel bazaar dello Skyplex ed appena l'ho visto me ne sono innamorata. Così come se n'è innamorata Hope. Da quando l'ha visto questa mattina appena si è svegliata non l'ha lasciato un attimo. E ne sono contenta. Credo che sia giunto il momento in cui la sola esistenza della madre debba terminare. Voglio che inizi ad avere altri punti di riferimento da usare nei momenti in cui io mancherò per lavoro. Ed uno di questi sarà Bigears.
Mancare per lavoro. Sere fa, ho incontrato nuovamente Evah Adams. Abbiamo pianificato il tutto. Dire abbiamo pianificato il tutto è un pò troppo. Abbiamo scelto il tema per la serata. Ed appena è venuto fuori quel filo logico da seguire, la mia fantasia si è scatenata. E' un tema così vasto per rappresentare il Verse che potrei cucinare per anni interi. Mi piace quella donna. Per alcuni attimi al nostro tavolo vi è stato anche mister Brent Ratliff, praticamente colui che manda avanti tutto lo Skyplex. Non ho avuto modo di parlare con lui più di tanto, è giunto nel momento in cui io e miss Adams eravamo in trattativa sul pagamento.
Il contratto mi ha incastrato. Vi è una clausola in cui se sbaglio tutto ci rimetterò invece di guadagnarci.
Ho stilato una lista di possibili ricette ed ho alcune idee che spero di poter sviluppare bene.
Durante il mio giro nel bazaar non ho conosciuto solo Bigears, ma anche Jan Dietrich. Da quanto ho capito nelle poche parole che sono riuscita a far uscire dalla sua bocca è un ex soldato. Mi ha chiesto se facevo parte dell'Alleanza e se avevo partecipato alla guerra. Mi sono completamente bloccata a quella domanda. E' stato come fare un tuffo nel passato. Avrei voluto fargli il nome di Julius Lee. Lui. Non vi sono riuscita. Ho solamente cercato di fissare un altro incontro per avere informazioni su cosa significa essere un soldato e combattere. Perchè? Perchè sò che un giorno Hope mi chiederà di suo padre. Naturalmente la sua risposta è stata no. Come non comprenderlo. Riesco a malapena a parlarne io che non ho combattuto ma ho solo perso, figuriamoci chi era in prima linea.
Amelie Saint Laurent. Come ho fatto a dimenticare questo nome quando mi è stato scritto in un c-message. Appena l'ho vista al Casinò e ho sentito la maestria con cui faceva vibrare le corde dell'arpa tutto è riaffiorato. Il corso su Eleria tenuto da sua madre. Dovevo diventare la prima del corso a sentire mia madre, invece il mio odio-amo per l'arpa l'ha avuta vinta. Stupenda donna. Una donna in cui si nota il suo passato nella Shouye di Horyzon. Elegante e raffinata. E coraggiosa. Non è facile aprire le porte della Shouye e poi richiederle alle proprie spalle andandosene. Lei vi è riuscita. E se era ciò che voleva sono contenta che vi sia riuscita. L'ho presa come esempio. Non per l'eleganza e la raffinatezza che non riuscirò mai ad eguagliare. Ma per il coraggio. Si può andare avanti anche dopo drastiche scelte.
Devo mettermi al lavoro. Oggi per farmi perdonare da Hope ho trascorso tutto il giorno con lei e il cane. Hall Point mi ha completamente affascinato, e nel mio modo di operare, ho trascorso parecchio tempo sullo Skyplex. Oggi era giusto che stessi con lei. Giusto per lei e giusto per me. Amo mia figlia.

- Fine registrazione Vocale -

giovedì 21 giugno 2012

Dreams

"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a coloro che sognano di notte soltanto."
- Inizio registrazione Vocale-
Horyzon, Capital City

Sognare.
Ero alle Terrazze Verdi, in un parco biologico che racchiude parecchie riproduzioni di animali inseriti nei loro habitat naturali quando ho conosciuto Oliver Walgram
Un sognatore ai miei occhi. O un intraprendente se lo vogliamo definire più realisticamente. Spera di mettere insieme un equipaggio e di comprarsi una navetta. Mentre facevo rientro a casa mi sono soffermata a pensare alla sua proposta.
Sarebbe bello poter girare per tutto il Verse, raccogliere e dare incentivi alla mia cucina. Ma quanto posso permettermi di sognare ancora? E quanto posso permettermi di azzardare?
Sicuramente una vita su una nave non è una vita adatta ad una bambina di nemmeno tre anni. Hope è troppo piccola. Il cambio da New London ad Horyzon non le ha lasciato traumi fortunatamente. Prende tutto come un gioco e riesce a sorvolare su tante questioni. Ma navigare ogni giorno da una zona all'altra dello spazio è impensabile. Così come farlo per me. Rimanere giorni e giorni fuori casa senza vederla. Ne morirei.
Ho chiamato mio padre ieri, gli ho chiesto di coadiuvarmi con una badante per la bambina. Che parolona coadiuvarmi. Praticamente gli ho chiesto un finanziamento e di usare le sue conoscenze per farmi trovare qualcuno che possa tenermi Hope mentre lavoro. Mi è sembrato di fare un tuffo nel passato a quattro anni fa. Ho usato il solito tono di quando io chiedevo e loro dovevano darmi. Me ne sono resa conto alla fine della chiamata e non mi è dispiaciuto. Credo ancora in loro, una parte di me spera che un giorno possano comprendere le mie decisioni, ma dall'altra sò che per mia figlia farei qualsiasi cosa. In questo momento gli ingranaggi del mio progetto non sono ancora attivi ed ho bisogno di tempo per farlo. Allo stesso tempo non posso dedicarmi completamente alla bimba. Lo vorrei tanto, ma devo veramente iniziare a darmi da fare.
Ieri sera mi è arrivata la risposta di miss Evah Adams.
Il progetto di festa che hanno in mente è ancora tutto da elaborare. Manca una base, un tema sul quale sviluppare il tutto. Mi ha consegnato anche i contatti di una certa Amelie Saintlaurent, organizzatrice anche lei della festa in questione. 
Devo parlare con una delle due. I temi per una festa sono infiniti come il Verse. Si può spaziare da qualcosa di più rustico a qualcosa di più raffinato.
Vi ho pensato e vi stò pensando anche in questo momento. Cosa può racchiudere insieme uno Skyplex e tre donne? Uno skyplex e tre donne.
L'unico barlume di idea che mi è passata nella mente mi riporta ai sogni. Sogni di donne. Passioni di donne, intraprendenti ed eleganti. Ciò che mi hanno insegnato a scuola. Ciò che avrei dovuto essere. Per loro magari non lo sono, ma per me si! Ed in questi sogni e passioni vi possiamo anche inglobare lo Skyplex di Hall Point.
Attenderò di poter parlare con una delle due, sentirò le loro idee poi azzarderò.
Devo trovare il tempo per dedicarmi anche ad un pò di pubblicità. Non posso sperare solamente nel passa-parola o nelle serate di gala.
Come si pubblicizza una persona che vuole lavorare?

- Fine Registrazione Vocale -

martedì 19 giugno 2012

Un nuovo inizio

- Registrazione Vocale -
Horyzon, Capital City

Ho passato la giornata a mettere in ordine nel nuovo appartamento. Hope finalmente dorme, ed io posso godermi la prima tazza di caffè della giornata in maniera tranquilla. Non che sia la prima effettivamente. Ma è la prima che posso veramente gustarmi. Se guardo dalla finestra vedo un nuovo paesaggio. Capital City non è male, e l'appartamento che mi hanno recuperato i miei genitori vicino a Carpathia Square rimostra completamente i loro gusti. Sono rimasta quasi tutto il giorno qui dentro a disimballare e mettere in ordine la mobilia. Fortunatamente Hope l'ha preso come un gioco ed è stata abbastanza calma. Non è facile.
Se mi fermo a pensare mi rendo sempre più conto che questa è una follia. Averla portata via da New London, dalla sicurezza e dalla vita piena di agi che le avevano promesso i miei genitori. Ma è proprio questo il motivo per cui ho abbandonato tutto. Abbandonato è una parola troppo grande, basta prendere una navetta ed in poco tempo siamo nuovamente lì. Ma. Ma quando ho deciso di dare vita a questa follia mentale, sapevo benissimo cosa lasciavo. E la maggior parte di ciò che ho lasciato sono sicura che non mi mancherà. E non mancheranno nemmeno a lei. La sua mente è ancora troppo piccola per poter memorizzare e sentire la mancanza di qualcosa. Voglio portarla alle Terrazze Verdi. C'è un parco biologico che le piacerà sicuramente.
Ieri sono stata allo Skyplex di Hall Point. Gli Skyplex sono quella parte del Verse dove puoi trovare di tutto, indistintamente da ciò che stai cercando. Se ogni pianeta ha la propria impronta, gli Skyplex li possono racchiudere tutti insieme senza neanche accorgersene. O meglio. Chi vi lavora se ne rende conto. Ma se passi di sfuggita puoi trovarti davanti di tutto senza rendertene conto.
Così come mi è capitato ieri.
Electra Williams. Securer dello Skyplex. Un viso da ragazzina e atteggiamenti da ragazzina. Non in senso offensivo però. Quando sei una ragazzina, tutto è visto in maniera diversa. Ho scambiato poche parole con lei, ma sono bastate a farmi comprendere che siamo vissute in due situazioni completamente diverse. Quello che stò tentando di fare io adesso è ciò che lei ha dovuto imparare a fare molto prima di me pur essendo più giovane. Spero di rincontrarla e di schiudere quel guscio in cui ho avuto la sensazione si sia racchiusa.
Evah Adams. Si occupa dell'intrattenimento sul Hall Point. Mi conosceva. Sembra che la mia Arte sia già arrivata ai suoi occhi. Mi ha accennato qualcosa su una festa che ha intenzione di creare. Le ho da poco scritto una C-Mail, per propormi come Art-creator. Creatrice di arte. Non vi posso ancora credere che nel mio piccolo potrebbe essere questa la mia parola chiave. Devo inventarmi qualcosa di veramente sublime. Non voglio un ingresso trionfante. Voglio qualcosa che mi faccia iniziare a salire i gradini di questa immensa scala.
Abitiamo al trentesimo piano di un grattacielo in una città, quasi completamente sconosciuta.

- Fine Registrazione Vocale -