sabato 21 luglio 2012

Utopia


-Ciò che è benificio per alcuni è venefico per altri. Non si può donare a Tizio senza derubare Caio. ( Tratto da Utopia, Tommaso Moro. Quadro di Kandinsky, Dipinto Blu)-
-Inizio Registrazione Vocale-
Horyzon, Capital City

Utopia. Ho cercato e ricercato il significato di questa parola e l'unica cosa che sono riuscita a fare è stata scolpirla in me. Ho sentito parlare per la prima volta di Utopia, quando in una lezione di Filosofia è stata presa come esempio per narrare un concetto di mondo senza guerre e senza conflitti. Una mera illusione, un falso ideale. Qualcosa che non si realizzerà mai.
In ogni religione che conosco e di cui ho sentito parlare, vi è sempre il conflitto tra bene e male. Nel Cattolicesimo, vi è la parola Paradiso. Quel posto effimero, utopico in cui regna la sola gioia. In cui non vi sono conflitti, in cui l'unico sentimento che c'è è l'Amore. Effimero, utopico. Si, non posso credere che esista veramente un luogo del genere. Come si vive in un luogo del genere?
Nella mia religione, il Buddhismo, il bene non può esistere senza il male e viceversa. Se ripenso alla serata che ho organizzato per Hall Point, luci ed ombre. Una non può esistere senza l'altro. Il bene non può esistere senza il male e se non vi fosse il male non vi sarebbe nemmeno la ricerca del bene. Essere una bilancia e dosare bene sia l'una che l'altra cosa rende... Budda. Un Budda accetta la sua innata bontà senza arroganza perché sa che tutte le persone condividono la stessa natura di Budda e, allo stesso tempo, riconosce la sua natura malvagia senza disperarsene perché è consapevole di avere la forza per controllare, superare e trasformare la propria negatività.
Questo mi sembra meno utopico. Il bene c'è, ma esiste anche il male.
Forse è perchè sono buddista e credo fermamente che non ho puntato il dito contro a Brent Ratliff sere scorse. Ma si può fare del male per del bene? Si può mutilare una persona per proteggerne altre? All'inizio gli ho risposto che nemmeno se mi avessero toccato mia figlia mi sarei comportata in quel modo, ma... Ma non è vero. Guai a chi proverà a torcere anche solo un capello ad Hope.
Brent non è tipo da fare il lavoro sporco. Almeno questa è la mia sensazione. Lo vedo più portato a pagare o ordinare a qualcuna delle sue security di farlo. Forse è per questo che va così tanto fiero di aver salvato le persone a cui tiene mutilando una donna pazza.
Mi domando una cosa però? Vi è una taglia su Rachel Adams. Perchè non intascare i soldi? Mille dollari non sono tantissimi, ma permettono la compra-vendita di schiavi su Hall Point, perchè non intascarsi quei soldi?
Vendetta. Forse è questo il motivo. Vendetta. 
Utopia. Tralasciandone il significato vero e proprio, credo che ognuno di noi imprima in questa parola il proprio significato in base a ciò che pensa, che crede. Un quadro utopico spesso rappresenta la vera felicità, un mondo idilliaco, una città illusoria. Oltre è la rappresentanza di due cose contrapposte tra di loro. Colori chiari in contrasto con quelli scuri, cerchi contrapposti a quadrati.
L'utopia è un contrasto. Un contrasto che deve bilanciarsi.
I contrasti possono essere infiniti. Come le vendette.
Per il resto, ho solo questa utopia che mi altalena nella mente. Tutto il resto è fermo, bloccato. Ho mandato delle pubblicità, ma non hanno avuto risultati.
Ho ricontattato Lars Wolfwood della Shouye ma non mi ha risposto ancora.
Devo trovare qualcosa da fare. Devo. Senza utopie. Devo.

-Fine Registrazione Vocale-