giovedì 9 agosto 2012

Again

"At every time I've always known
That you where there, upon your throne
A lonely queen without her king"

-Inizio Registrazio Vocale-
 Black Oak Ranch, Greenfield

Ho passato la notte ad intagliare patate. Man mano che le ore trascorrevano ho fatto un pò di conti. Hope ha quasi tre anni. Trentatrè mesi per l'esattezza. Se a questi mesi ci aggiungo i nove della gravidanza, sono quasi quarantadue mesi. Giorno più o giorno meno. Quarantadue mesi che non ho più abbracciato, sfiorato,baciato e quant'altro con un uomo. Da quella notte con Julius. Dà allora è come se fossi tornata ai tempi preadolescenziali, quando nella mia vita vi era tutto tranne che la passione.
Kayne Tannher. E' la causa di questi conti. Bello come un aidone della Terra-che-fu e sprizza da ogni poro della pelle un fascino irresistibile. Non è solo questo. Ha la battuta pronta in ogni momento e giocare con il fuoco è nel suo stile. Credo sia consapevole del carisma che possiede e dell'effetto che riesce a fare sulle donne, tanto da potervi tranquillamente giocare e giostrare il tutto con maestria. Per quel poco che l'ho conosciuto. Non ho avuto ancora tempo di approfondire la conoscenza.
La carne è debole. Mi hanno detto sempre questo. Le mie amiche di New London mi hanno detto che un giorno, quando non me lo sarei mai aspettato qualcuno sarebbe arrivato a far vacillare le imposizioni che mi sono data. Quel qualcuno è arrivato. Non è successo niente tra di noi e non credo potrà mai accadere qualcosa, che sia fisico o mentale. Però è arrivato. Riesce a far vacillare ogni corazza che mi metto addosso. Quel richiamo del piacere, della trasgressione, degli ansimi che fanno parte di un passato sepolto. Il giorno che ci siamo conosciuti gliel'ho detto scherzando che in certi ambiti non mi ricordo più nè da dove si inizia, nè dove si finisce. Mi ha risposto che è come andare a cavallo. Non si può dimenticare. Io l'ho dimenticato. O meglio. Il tutto resto del Verse deve sapere che io l'ho dimenticato.
Amo ancora Julius, vorrei averlo ogni giorno accanto a me e crescere insieme Hope. Cedere a quelle tentazioni sarebbe infangare la sua memoria. Ed io non voglio. Devo aspettare ancora che la piccola sia cresciuta e poterle parlare di suo padre.
Si stà divertendo tantissimo da quando abbiamo messo piede al ranch ieri pomeriggio. E fortunatamente è ancora troppo innocente per rendersi conto della bufera che vi era intorno lei quando è arrivata. Non avevo mai visto Miss Roonamei Wilson adirata come ieri. E credo che le mie parole invece di aiutarla le abbiano aumentato il nervoso. Mi dispiace. Non era mia intenzione. Più guardo quella ragazza e più di domando come faccia a portare tutto avanti, a tenere testa a tutti gli uomini e donne del ranch.Ma vi riesce.
Bill Blackbourne. Anche questo nome continua a frullarmi nella testa. Non mi sopporta o non sopporta nessuno, però è stato l'unico dalla cui bocca a modo suo sono uscite parole incoraggianti. Ho avuto la sensazione che mi stesse sponando a creare qualcosa di mio. Non ne sò il motivo. O forse è venuto fuori in un lasso di battute, in quell'unica parola detta a caso. Prestito.
Non ho avuto modo di tastare bene il terreno, eravamo contornati da due mondi diversi in quel frangente. Lucky Mudlark. Lo schiavo di Clackline che è stato riscattato. Uso la parola riscattato, perchè è l'unica parola che posso associare a Lars Wolfwood. La posizione del Laoshi, non mi permette di pensare che abbia veramente comprato uno schiavo.
Ming Li. Dashi della Shouye. Si era persa ed è capitata all'Eagle Nest insieme a noi. Vedere due mondi così diversi e così simili alla stessa maniera mi ha sconvolto. Tanto quanto è rimasta sconvolta lei quando ha sentito parlare della schiavitù. Ha avuto la mia stessa reazione, quel mondo ovattato in cui cresciamo non ci permette di vedere ciò che realmente accade. La cosa mi ha rincuorato da una parte e dall'altra mi ha fatto comprendere ancora più cose.
Devo vedere Brent. Devo tornare su Hall Point. Devo mandare un messaggio a Lars Wolfwood. Devo cercare di incontrare Roonamei Wilson ed entrare nel discorso della festa del vino che ho sentito,  e tra le tante cose da fare devo vedere di decidere veramente come andare avanti. Sfrutterò questi giorni al ranch per pensare ancora. Again. E poi devo decidere.
Tra le tante questioni, vi sono ancora notizie che giungono dall'Alleanza. Altre perdite. Altri morti.
Ho mandato le mie condolianze al Capitano Mc Corvin. Again.

-Fine Registrazione Vocale-