giovedì 16 agosto 2012

Mai-Per Sempre

Non promettere "il mai" né "il per sempre", appartengono ad altri cieli ed altri mari, laddove regna la parola "eternità", l'uomo appartiene ad un tempo che si chiama vita... Ed è in questo tempo che si consumano tutte le promesse, anche quelle mancate. (Silvana Stremiz)

-Inizio Registrazione Vocale-
 Oak Town, Greenfield.

-Mamma, chi è quello?-
-E' il tuo papà tesoro. Hai visto che gli altri bimbi hanno un papà ed una mamma. Quello è il tuo papà-
E' iniziato così il discorso con Hope su suo padre quando mi sono arrivate le foto.Quando ha visto quella con tutti i tatuaggi che erano sparsi per il corpo di Julius si è messa a ridere. -Buffi-
Lo dissi anche io quando li vidi per la prima volta. Naturalmente sono scaturiti tanti perchè, come mai, tante domande a cui ho cercato di rispondere. Le ho detto che tante altre risposte le avrà dai suoi nonni. Quei nonni che non aveva mai capito come mai dovesse chiamarli in quel modo come i miei genitori. Adesso lo ha capito.
La manderò da loro su Eleria per un pò. Non c'è nessuna donna meglio di una madre per raccontare di un figlio. Ed adesso tocca a sua nonna raccontarle di suo padre.
Avrò anche modo di essere più libera e tranquilla per portare avanti il tutto. Ho deciso. Ho deciso di aprire quel ristorante su Greenfield.
Non sò come farò su tanti lati, quante spiegazioni dovrò dare alle domande che arriveranno ma sò che il momento di aspettare è finito. Sò che adesso è giunto il momento di andare avanti.
Segreti. Inizio con dei segreti. Il dove e il come e sopratutto il perchè rimaranno dentro di me, come l'amore infinito che provo ancora per Julius.
Ogni donna ha i suoi segreti. E' giusto che anche io abbia i mia.
Questa sera ho l'incontro con la Dashi. Lavoro. Stanno arrivando tante richieste di lavoro. Il che non mi spiace. Ho bisogno di muovermi, ho bisogno di tenere la mente occupata. Non ho nessun problema particolare, le cose stanno scorrendo abbastanza bene. Ma devo muovermi.
Stò chiedendo preventivi a destra e a sinistra. Devo sentire anche il ranch. Voglio la merce di quel ranch sulle mie tavole.
Ho chiesto un preventivo anche a Charlotte Alcot. Naturalmente in veste di cliente. In veste di ... amica? posso ritenermi tale stiamo parlando molto con lei. Mi ricorda me alla sua età. Debole all'apparenza, ma con una forza incredibile dentro. Mi piace quella ragazza. Quando abbiamo parlato di lavoro ha tirato fuori un carisma infinito. Si è proposta come socia.
Le risponderò con una domanda. Dalla risposta di quella domanda sceglierò. Non mi dispiacerebbe iniziare qualcosa con lei.
E' uscito fuori il nome Brent Ratliff anche con lei. Ho appena finito di scambiare alcuni messaggi sul cortex con lui. 
Perchè? Perchè non c'è più calma intorno a noi! Sarebbe tutto più facile.
Devo addentrarmi di nuovo in quei posti. Aspetto alcune risposte e altri preventivi e poi lo farò.
Devo trovare una casa per Hope, devo vedere di iniziare la sua istruzione su Greenfield.
Devo, devo. Devo fare mille cose.
L'unica cosa che ho capito bene in questi giorni è che, il mai e il per sempre, non esistono. Sono solo lettere e parole enfatiche da usare in un romanzo.
Tutto può cambiare e tutto si può modificare.
Io sono cambiata. Non sò se questa Sabina mi piace. Solo il tempo mi potrà dire se le  scelte che ho fatto saranno giuste o sbagliate. 
Ho tolto dal mio vocabolario le parole mai e per sempre. Questo è stato giusto, comunque vada.

-Fine Registrazione Vocale-